Il rumore nei ristoranti è un argomento molto trattato negli ultimi tempi, non solo dagli specialisti, ma da articoli su testate importanti, da ricerche sulla salute, dalle recensioni infastidite dei Clienti che non riescono a sentirsi seduti intorno ad un tavolo, alle lamentele del personale di sala che fatica a farsi sentire e conclude la giornata lavorativa con fastidiosi mal di testa o un generale malessere.

 

Il riverbero nei ristoranti dipende normalmente dalle superfici di cui la sala è composta. Spesso i pavimenti, il soffitto e le pareti sono riflettenti e questo porta il suono a rimbalzare da una parte all’altra. L’arredamento infine spesso non aiuta essendo fatto anch’esso di materiale riflettente. Ad una situazione già delicata, si aggiunge spesso anche la musica di sottofondo che, in un ambiente con acustica riverberante, aggiunge ulteriore difficoltà e rumore di fondo. La conclusione di questo insieme di elementi riflettenti è un grande riverbero che porta un fastidioso rumore di fondo. La Clientela per farsi sentire e poter parlare alzerà il volume della voce, creando un circolo vizioso molto lontano dal comfort acustico tanto importante per il benessere della nostra mente e del nostro corpo.

 

Recensioni Rumorose

 

Negli ultimi anni sono sempre maggiori le recensioni che includono le parole “rumore”, “fastidio”, “chiasso”, riverbero”, ecc… questo accade perchè le persone iniziano ad essere sensibili non soltanto verso il benessere della loro vista e del gusto quando vanno al ristornate, ma anche al benessere uditivo. Alcuni Clienti vanno usufruiscono ormai facilmente di misuratori di decibel grazie ad applicazioni di facilissimo utilizzo già installate sui propri smartphone. Ed è così che anche il suono diventa protagonista insieme al cibo e al servizio che vengono offerti.

 

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Come offrire un vero Comfort Acustico ed evitare problemi

Esistono due tipi di approccio principali per eliminare il problema del riverbero. In primis, se la struttura è ancora da realizzare, si possono usare materiali di costruzione fono assorbenti come controsoffitti microforati o pavimentazioni che non siano riflettenti o ancora elementi di arredo che intrappolino il suono al loro interno come tovaglie spesse, tende di velluto o sedie imbottite. Nel caso in cui invece il ristorante sia già costruito ed arredato, esistono moltissime soluzioni pratiche ed estetiche da far interagire con l’ambiente circostante per migliorarne il comfort acustico.

Sarà importante come prima cosa analizzare l’ambiente da un punto di vista acustico per comprenderne il riverbero attuale e il quantitativo e la tipologia di materiale necessario per arrivare al tempo ottimale. Si utilizzerà quindi un programma acustico con rilevazioni attraverso fonometri in classe A per estrapolare i dati utili all’analisi. Questi calcoli, insieme all’analisi dello spazio e degli elementi di arredo presenti, permettono di determinare i giusti prodotti da utilizzare. Un intervento mirato di correzione acustica ha l’obiettivo primario di rendere fluida e facile la comprensione del parlato e di ottenere un indice di intelligibilità della parola favorevole all’ascolto. 


La competenza del Tecnico Acustico è fondamentale per ottenere un risultato risolutivo, poiché non esiste una soluzione unica valida per tutti i casi, ma ogni soluzione viene determinata su misura per ogni ambiente. È importante individuare il giusto quantitativo di materiale fonoassorbente da inserire, poiché anche troppo materiale potrebbe creare danno, rendendo l’ambiente troppo “intimo” e poco piacevole per chi vi soggiorna. Le principali zone su cui lavorare sono in letteratura il soffitto e il pavimento, ma sarà sempre il Tecnico Acustico ad individuare la soluzione migliore per ogni singolo caso. Esistono molte aziende che oggi provano ad occuparsi di acustica ed è quindi di fondamentale importanza appoggiarsi ad un’azienda che garantisca un risultato finale e che lo faccia per iscritto in modo da dare al Cliente un Progetto sul quale poter fare affidamento. È fondamentale che sul progetto siano presenti i valori attuali, il calcolo del tempo ottimale per l’ambiente e il risultato che si raggiungerà con l’inserimento del materiale fonoassorbente proposto..