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Esistono importanti normative scolastiche che parlano anche del valore ottimale da raggiungere per il comfort acustico. In molte delle scuole italiane queste normative non sono rispettate e questo spesso comporta difficoltà di apprendimento da parte degli studenti e fatica per gli insegnanti che incorrono sovente in malattie dell’apparato vocale. Nonostante esistano le normative e le leggi, oggi in molte scuole il livello medio del suono supera i 65dB; questo incide significativamente sull’attenzione degli studenti, sul loro apprendimento e sugli insegnanti. Ma come si può quindi risolvere il problema dell’acustica nelle aule?Le soluzioni principali possono essere due: correggere acusticamente l’aula inserendo del materiale fonoassorbente o inserire all’interno dell’aula un impianto audio molto direttivo a servizio della parola
Esistono soluzioni risolutive che “abbassano” il volume interno dell’aula attraverso l’utilizzo di materiale acustico fonoassorbenteche può essere installato a soffitto, sul pavimento o sulle pareti. Nel caso di un’aula in costruzione si potrebbe già prevedere un soffitto acustico, magari con quadretti in lana minerale fonoassorbente, oppure attraverso la realizzazione di un controsoffitto acustico ne caso di un restauro dell’aula.Se invece l’aula scolastica è già terminata e arredata e non si vuole intervenire sulla sua struttura, sarà possibile inserire del materiale fonoassorbente sotto forma di quadri o ancora di isole o buffle appesi al soffitto per ottimizzarne l’acustica in modo eccellente
Se l’aula fosse da arredare, potrebbe essere molto utile servirsi di arredamenti che aiutino il suono a non riflettere e non rimbalzare sue giù per l’aula creando brutti effetti di eco e riverbero. Si possono utilizzare ad esempio tende spesse di stoffa assorbente, magari doppie. Oppure panni lavabili per coprire i banchi, o ancora sedie imbottite con stoffa. Anche per il pavimento si potrebbe scegliere una soluzione acustica realizzando una pavimentazione tessile, che sfrutterebbe l’assorbimento sonoro per migliorare sensibilmente l’acustica dell’aula. In questo caso non sarebbe necessario rifare i pavimenti, ma basterebbe ricoprire quelli esistenti con apposite lastre tessili. Un simile intervento renderebbe i pavimenti non solo acusticamente performanti, ma anche molto confortevoli dal punto di vista tattile e visivo
Se non fosse possibile agire in modo significativo sull’acustica dell’aula correggendola, esiste sempre la possibilità di amplificare la voce dell’insegnante in modo da non costringerlo ad un continuo sforzo che lo porterebbe vero il rischio di malattie per l’apparato vocale.Nel caso di un intervento sull’impianto audio dell’aula scolastica, sarà fondamentale appoggiarsi a specialisti audio per ambienti riverberanti. Esistono molte aziende che si occupano di audio e potremmo noi stessi comprare casse qualsiasi online, ma il risultato potrebbe essere ancora più disastroso. Se l’impianto non è certificato per garantire determinati indici STI e STIPA (indici di comprensione del parlato) andremo ad aggiungere solo un’ulteriore difficoltà e non risolveremo il problema della comprensione da parte degli studenti.Sarà quindi fondamentale cercare un’azienda specializzata in impianti audio per ambienti riverberanti, come ad esempio le chiese. Chi è abituato a lavorare in un ambiente come Chiese eCattedrali, saprà certamente garantire un indice del parlato idoneo ad un’aula scolastica. È fondamentale che il Tecnico Acustico faccia dei rilievi nell’aula in vari punti e a varie distanze per garantire una copertura omogenea dell’ambiente attraverso le casse
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